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Un presepe molto “vivente” **
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Un presepe molto “vivente” **
di Alfredo Sanapo
Il Comitato “Presepe Vivente” di Tricase rinnova il suo Consiglio Direttivo e soprattutto la Presidenza. La cosa di per sé sarebbe normale in quanto il rinnovo delle cariche avviene fisiologicamente in tutte le associazioni. Se non fosse che i protagonisti del cambio della carica apicale sono due professionisti intelligenti e brillanti: l’ing. Antonio Coppola, presidente neo-eletto e già più volte sindaco di Tricase, non nuovo alla vicenda politica della Città, e l’ing. Andrea Morciano, presidente uscente che recentemente sulle pagine di questa testata ha manifestato il suo interesse a mettersi a disposizione per un’eventuale candidatura. Perciò, data l’alta caratura delle personalità coinvolte, le loro azioni non sono affatto frutto di scelte avventate, bensì altamente ponderate e pregne di significati – se non addirittura di segnali.
Tradotto in politichese, l’avvicendamento potrebbe far pensare ad una chiara mossa politica studiata a tavolino con la tempistica giusta per essere percepita come slegata dal futuro agone elettorale. La sostituzione di carica, infatti, ha tutta l’aria di essere una chiamata alle armi nella quale il generale (già decorato dalla fascia tricolore) sceglie il suo luogotenente sul campo e si pone alla testa di un gruppo apparentemente “apolitico” da cui agisce come “deus ex machina“. L’appello, rivolto agli esponenti storicamente fedeli al loro guru, già da tempo operanti con le loro collaudate associazioni/movimenti, è quello di tenere le posizioni fino a nuovo ordine. Sarà allora che tutti i “re della Grecia” si aggregheranno come ali di un potente e fedele esercito che Agamennone condurrà alla conquista delle mura di Tr….icase.
Il cavallo – che potrebbe essere dato in dono – dovrebbe tenere in allerta quei leader locali del centrosinistra sostenitori sinceri dell’accordo di qualche settimana fa che prevedeva il ricorso alle primarie. Alcuni contraenti, propensi a tornare dal loro mentore, potrebbero defilarsi all’ultimo momento da quel patto e andare per conto proprio, mutilando il numero dei promotori dell’eventuale consultazione pre-elettorale.
La staffetta è ormai in atto e le corsie sono già pronte: restano da stabilire le squadre, la distanza e l’ordine di partenza. Una squadra, in formazione non ancora ufficiale, però, tenta di vincere con pretattica disturbando o puntando a far squalificare le altre con il meccanismo della falsa partenza.
Infine, le recenti vicissitudini dell’assessore regionale Alessandro Delli Noci potrebbero aprire nuovi scenari. Insomma, una partita tutta da giocare in cui anche il Presepe Vivente ha un suo ruolo.
** Pubblicato su “il Volantino” del 14.06.2025
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Bravo Alfredo..ottima chiave di lettura di passaggi tanto silenziosi oggi quanto fragorosi domani….sperando non ci sia nessuna guerra ma una sorta di festa sinistra…….o party democratico…