Specchia… bella da morire

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Specchia… bella da morire

di Alfredo Sanapo – – –

C’era una volta…

una ridente cittadina del Sud Salento considerata uno dei borghi più belli d’Italia, nonché uno dei gioielli del Bel Paese. Una bellezza valorizzata soprattutto in estate da lodevoli manifestazioni pubbliche di intrattenimento, culturali e sociali. Un centro storico costantemente fruito da turisti interessati sia dal fascino di palazzi, chiese e architetture varie, sia per le attività di svago. Specchia, un paese leggiadro anche per i suoi abitanti così cortesi, così ospitali, così disponibili. Una cittadina resa affascinante perché risultato di decenni di sano confronto politico mirato, seppur con diversi modi metodi, al miglioramento dell’abitato e della sua vivibilità.

Un giorno la Regina promulgò ai suoi sudditi un proclama* (vedi primo commento) annunciato dall’araldo Albo Pretorio. L’editto venne motivato da ragioni di sicurezza, ordine pubblico e pace sociale per il turista che rischierebbe di non percepire la grazia del paese perché un’opinione a voce, un volantino, un manifesto ne potrebbe disturbare la serenità o confonderlo nella fruizione danneggiando l’immagine del borgo.

I sudditi non capirono i buoni propositi della Regina perché percepirono di essere civili solo qualora non fossero stati inclini ad una diversità di vedute, avessero manifestato anche in silenzio una differente idea di paese – anche in materia di turismo – o avessero fatto della pace sociale (confusa con il quieto vivere) la loro ragione di vita. Non avrebbero mai pensato che un giorno tutte le situazioni di “critica” potessero divenire “sediziose” come ai tempi del podestà. Rimasero attoniti anche perché ricordarono che non ebbe la tentazione di fare questo atto nemmeno il vecchio Re Lear pur avendo egli avuto come nessun altro illimitato potere spazio-temporale di compierlo.

Credettero, così, che il reato di opinione rientrasse nel quadro di quelli previsti da una legge marziale. L’editto d’altronde non lasciava spazio ad alcun dubbio interpretativo in quanto interdiva “tutto il centro Storico (Via Umberto I, Piazza del Popolo, P.tta San Giovanni, Piazza Sant’Oronzo e tratto pedonale di Via Matteotti) a qualsiasi genere di comizi e/o manifestazioni politiche, esposizioni al pubblico, sia esterne sia interne di bacheche, volantini e quant’altro sia idoneo a divulgare verso l’esterno attività politica“. Per un attimo trattennero il respiro giacché lessero che “su tutto il restante territorio comunale, su tutte le altre piazze e luoghi del comune si possono tenere comizi e fare manifestazioni politiche o fare volantinaggio od apporre bacheche (sempre secondo le norme vigenti), tenere incontri politici, garantendo con

ciò la libera espressione del pensiero e l’attività politica, spesso indirizzata ai residenti“. Ma gli spettri tornarono dato che la garanzia della libertà di espressione fu limitata “ad una distanza minima di mt. 200 aerei dal perimetro del centro storico“, ossia in zone marginali del paese.

Molti cittadini semplici o impegnati in politica inizialmente espressero sui social il loro sdegno e i loro dubbi o cercarono di chiedere informazioni su come poter svolgere l’attività politica (ancora possibile sul territorio italiano). La notte molti non dormirono e si chiesero perché Specchia deve essere “bella da morire” o “bella senz’anima” e non “bella d’estate” da vivere con le sue dinamiche e dialettiche veraci.

La notte portò consiglio (non quello comunale). E, come sempre, il popolo per fortuna riesce a districarsi tra la saggezza e il buon senso e addirittura ringraziarono la Regina: infatti, il suo benevolo proposito era di avvisare i sudditi di una cosa importantissima. Voleva far comprendere che la spinta propulsiva del suo governo si era esaurita e che aveva deciso di adottare tutte le misure necessarie per tirare a campare.

E dopo le elezioni del 2026…vissero tutti felici e contenti.

*ORDINANZA N. 78 DEL 24-06-2025

Discografia:

Bella da morire (Pareti/Salerno, 1977) – Homo sapiens

Bella senz’anima (Luberti/Casella/Cocciante, 1974) – Riccardo Cocciante

Bella d’estate (Mango, 1987) – Mango

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Redazione

2 thoughts on “Specchia… bella da morire

  • COMUNE DI SPECCHIA
    (Provincia di Lecce)
    http://www.comune.specchia.le.it
    ORDINANZA N. 78 DEL 24-06-2025

    Ufficio: SINDACO
    Oggetto: ORDINANZA DI INTERDIZIONE CENTRO STORICO COMIZI,
    MANIFESTAZIONI POLITICHE, VOLANTINAGGI E BACHECHE POLITICHE

    IL SINDACO
    CONSIDERATO che il Comune di Specchia fa parte dei BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA,
    nonché è stato riconosciuto come uno dei GIOIELLI D’ITALIA;
    CONSIDERATO che è iniziata l’Estate Specchiese 2025, che vede Piazza del Popolo, via
    Umberto I, piazzetta San Giovanni e piazzetta Sant’Oronzo e tratto pedonale di Via G.
    Matteotti interessate da diverse manifestazioni pubbliche di intrattenimento, culturali e
    sociali;
    VISTA la consistente presenza di turisti interessati alle bellezze del Centro Storico e alle
    attività di puro svago;
    Atto originale ORDINANZE numero 10 del 24-06-2025 firmato digitalmente da ANNA LAURA REMIGI il 24-06-2025 ora 11:38:55
    CONSIDERATO che si rende necessario, per motivi di sicurezza, ordine pubblico e pace
    sociale, interdire tutto il centro Storico a comizi di qualsiasi natura, a manifestazioni a scopi
    politici, a volantinaggi o ad affissioni ed esposizioni al pubblico, anche poste all’interno delle
    sedi politiche ma che siano visibili dall’esterno, di bacheche e volantini con contenuto
    prettamente politico, onde garantire ai turisti e cittadini tutti quella serenità di incontrarsi ed
    intrattenersi serenamente senza essere investiti da argomenti che nulla hanno di
    intrattenimento o svago o che possono ingenerare false informazioni o confusioni che
    potrebbero arrecare danno all’attività di fruizione turistica e all’immagine del paese;
    CONSIDERATO che su tutto il restante territorio comunale, su tutte le altre piazze e luoghi
    del comune si possono tenere comizi e fare manifestazioni politiche o fare volantinaggio od
    apporre bacheche (sempre secondo le norme vigenti) tenere incontri politici, garantendo con
    ciò la libera espressione del pensiero e l’attività politica, spesso indirizzata ai residenti;
    VISTO il d.lgs. 267/2000
    O R D I N A
    Con decorrenza 29/06/2025 e sino al 30/09/2025 il CENTRO STORICO (Via Umberto I,
    Piazza del Popolo, P.tta San Giovanni, Piazza Sant’Oronzo e tratto pedonale di Via Matteotti)
    è interdetto a qualsiasi genere di comizi e/o manifestazioni politiche, esposizioni al pubblico
    sia esterne sia interne di bacheche volantini e quant’altro sia idoneo a divulgare verso
    l’esterno attività politica. Questi ultimi possono essere tenuti in altri luoghi idonei, e
    comunque sulla restante parte del territorio comunale, purché siano, comunque, ad una
    distanza minima di mt. 200 aerei dal perimetro del centro storico.
    La violazione della presente ordinanza comporta l’avviso di ottemperanza entro 1 g dalla
    notifica con ordinanza nominativa indirizzata al responsabile della violazione.

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